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Chiedere la concessione dei contributi economici per minori riconosciuti dalla sola madre

Descrizione

Chiedere la concessione dei contributi economici per minori riconosciuti dalla sola madre

Visto il vigente Regolamento Comunale per l’accesso alle prestazioni sociali, prestazioni sociali agevolate e prestazioni agevolate di natura socio-sanitari per contributi economici in favore di minori riconosciuti dalla sola madre, si intendono “gli assegni di assistenza da corrispondere alle madri che allevano i figli solamente da esse riconosciuti, o ai parenti fino al terzo grado che provvedano direttamente all’allevamento del minore, in ottemperanza al R.D.L. 798/1927 (ex OMNI)”. 

Può richiedere l’accesso al beneficio la madre, residente nel Comune di Civitavecchia, che da sola ha legalmente riconosciuto il figlio all’atto della nascita o i parenti fino al terzo grado purché anch’essi residenti 

Approfondimenti

Il contributo sarà erogato per un importo mensile pari ad € 154,94 a favore dell’unico o l’ultimogenito dei figli, fino al compimento del 15esimo anno di età, e € 25,82 per gli altri figli non riconosciuti.

Nel caso in cui nel nucleo sia presente un minore portatore di disabilità fisica, che non fruisca di indennità di accompagnamento, l’ammontare dell’assegno di assistenza materna, a prescindere dall’ordine di genitura, è stabilito in € 206,58 mensili.

E’ possibile erogare assegni straordinari una-tantum nei casi seguenti:
1. particolare aggravamenti della situazione del nucleo assistito, quale il sopravvenire di gravi malattie della madre o dei minori, la perdita dell’abitazione, la perdita del lavoro e la sopravvenienza di gravi disabilità;
2. attività finalizzate all’acquisizione di autonomia economica che conducano alla fuoriuscita dall’assistenza (corsi di formazione professionale, costituzioni di cooperative, acquisizione di un titolo di studio, rilascio di licenza commerciale, acquisto strumenti e/o macchinari per
svolgimento di attività lavorativa etc.).

L’importo massimo di tali interventi non potrà superare i € 2.582,82 annui.

E’ prevista, inoltre, la possibilità di concedere, per non più di due volte l’anno, sussidi straordinari dell’importo di € 154,94 in presenza di situazioni che richiedano un intervento di specifico ausilio (protesi dentarie, auricolari, visite, acquisto di scarpe ortopediche, acquisto libri scolastici, etc).

L’erogazione del sussidio ha termine al verificarsi di una delle seguenti condizioni:
1) emigrazione del genitore richiedente;
2) superamento del 15° anno di età del figlio;
3) adozione o riconoscimento di paternità del minore;
4) ricovero del minore, in regime di residenza, presso un istituto, con retta a carico del Comune o di altri Enti pubblici;
5) mancata presentazione annuale della nuova attestazione ISEE o comunicazione del protocollo della stessa, come previsto dall’art. 55 del presente regolamento.

Requisiti

Per beneficiare del contributo economico i cittadini, di cui all’art. 8 Titolo I del presente Regolamento, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: 

  1. essere l’unico genitore ad aver riconosciuto il minore
  2. età del minore non superiore ai 15 anni
  3. essere privi di reddito
  4. disporre di un reddito che non sia superiore alla soglia di accesso alle prestazioni di cui all’articolo 144 del presente regolamento. 

Qualora il genitore del minore per cui si chiede il beneficio economico, non abbia ancora compiuto il 18° anno di età, l’istanza per ottenere il sussidio dovrà essere presentata da uno dei suoi genitori o chi ne esercita la tutela legale. Ogni anno dovrà essere acquisita la nuova attestazione ISEE o la comunicazione del protocollo della stessa, per la verifica della permanenza dei requisiti di ammissione al beneficio.

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