Chiedere la concessione dei contributi per l'integrazione della retta di ricovero in case di riposo case famiglia e comunità alloggio per adulti con disabilità

Descrizione

Chiedere la concessione dei contributi per l'integrazione della retta di ricovero in case di riposo case famiglia e comunità alloggio per adulti con disabilità

Per integrazione della retta di ricovero in strutture protette, si intende l’intervento di natura economica che il Comune pone a carico del proprio bilancio, a favore di tutti gli adulti con disabilità di cui alla Legge n. 104 del 05/02/1992 e successive integrazioni e modificazioni, affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, per i quali si renda necessario il ricovero in case famiglia o comunità alloggio, in mancanza di alternative valide perseguibili all’interno del contesto familiare e di vita, dopo aver valutato ogni altra possibilità di mantenere l’assistito presso il proprio domicilio. 

L’intervento si pone la finalità di garantire la copertura totale o parziale delle spese di ospitalità, attraverso l’onere dell’integrazione della retta, tenuto conto della condizione socio-economica del richiedente e delle disponibilità finanziarie del bilancio Comunale, secondo le modalità ed i criteri contenuti nel presente Regolamento, salvo che la competenza dell’intervento ed il relativo onere non sia di spettanza di altri Enti, in base a quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge. 

L’Amministrazione comunale provvederà alla concessione del beneficio, secondo le modalità stabilite negli articoli seguenti, esclusivamente qualora le strutture presso le quali il cittadino intenda effettuare l’inserimento, siano in possesso dell’autorizzazione all’apertura e al funzionamento, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 

In Città di Civitavecchia …

Per ulteriori informazioni consulta il Regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, agli interventi e servizi sociali erogati dal Comune di Civitavecchia. 

Requisiti

I destinatari del servizio sono le persone che abbiano compiuto il 18° anno di età, e che presentino una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che sia causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. La prestazione è concessa ai richiedenti che versino in condizioni economiche di bisogno e che dimostrino di non possedere redditi e patrimoni mobiliari o immobiliari propri, sufficienti alla copertura della quota totale della retta.