Descrizione
L’assistenza domiciliare educativa ai minori, comunemente abbreviato in A.D.M., è un servizio rivolto a minori in situazioni di disagio sociale ed a rischio di emarginazione, ed alle loro famiglie, quando queste si trovino in difficoltà nelle svolgimento delle funzioni genitoriali ed educative, per impedimenti oggettivi (temporanei o strutturali), per deprivazione socio-economica e culturale, per limitazioni fisiche o psichiche.
L’intento generale di questo tipo di intervento è di salvaguardare la qualità del rapporto genitori-figli, al fine di evitare l’allontanamento del minore dal proprio nucleo familiare.
Ciò fa chiaramente intendere che, alla base dell’intervento devono porsi due attenzioni fondamentali:
- guadagnare il consenso della famiglia
- operare intensamente e “fino a prova contraria” per la recuperabilità delle capacità genitoriali e l’autonomia nella gestione delle funzioni educative e di cura, il che comporta la non accettazione della delega o della sostituzione.
Il ventaglio delle situazioni di disagio familiare e l'intensità del rischio per il minore possono variare anche molto nelle diverse situazioni, determinando così:
1. gli obiettivi dell'intervento:
- sostegno educativo alla cura e all'accudimento del minore
- promozione e sostegno all'autonomia dei genitori nell'accesso a prestazioni e servizi sanitari e socio-sanitari in favore dei loro figli
- prevenzione dell'insuccesso scolastico
- promozione alla socializzazione
- mediazione delle dinamiche educative e relazionali interne al nucleo
- monitoraggio delle funzioni genitoriali
- protezione e tutela del minore
2. l'entità dell'intervento:
- numero di ore settimanali
- durata dell'intervento
- periodicità
- da cui deriva l'intensità di un possibile voucher: a bassa, media o alta complessità.